Fantacalcio

Qui di seguito voglio spiegare di cosa si tratta il Fantacalcio cercando di illustrare le regole principali in modo da far capire ai pochi che non lo conoscono di cosa parlano queste pagine. Il Fantacalcio è stato inventato da Riccaldo Albini alla fine degli anni '80 ed è stato definito, secondo me a ragione, il gioco più bello dopo il calcio. Le sue regole non sono molto semplici e forse è proprio questo che lo rende affascinante. Il gioco si basa sul reale rendimento dei giocatori che militano nel campionato italiano di serie A anche se oggi qualcuno gioca anche con i giocatori di serie B. Per poter giocare un campionato di Fantacalcio si deve formare una Lega composta da un certo numero di persone possibilmente di numero pari (il suo autore consiglia 8 persone). Ogni componente deve formare, tramite un'asta, una squadra di 23 giocatori così suddivisi: 3 portieri, 8 difensori, 7 centrocampisti e 5 attaccanti. Tutti gli allenatori hanno a disposizione un capitale di 300 crediti. Non c'è limite di spesa per un singolo giocatore ma con i crediti a disposizione si devono obbligatoriamente comprare tutti e 23 i giocatori. All'interno della Lega deve essere individuato un presidente che coordina le operazioni del calciomercato, registra i trasferimenti che avvengono durante il campionato, compone il calendario, raccoglie le formazioni ogni settimana e calcola risultati e classifiche. Una volta formata la squadra il più è fatto. Alla fine del Calciomercato viene compilato il calendario del campionato e i componenti della lega si affronteranno tra di loro in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Entro la mezzanotte del sabato (del venerdì quando ci sono gli anticipi di coppa) deve essere consegnata al presidente la formazione che deve avere questi vincoli: minimo 4 difensori e massimo 3 attaccanti. Le regole sono come quelle del calcio vero: 11 giocatori in campo, 7 in panchina, massimo 3 extracomunitari. Al lunedì il presidente calcola i risultati basandosi sui voti pubblicati dai quotidiani sportivi (si possono usare tutti e tre i quotidiani o anche uno solo). Al voto del giocatore devono essere sommati algebricamente alcuni correttori: +3 punti per ogni gol segnato, -1 punto per ogni gol subito (solo per il portiere), -3 punti per ogni rigore sbagliato, +3 punti per ogni rigore parato (solo per il portiere), -2 punti per l'autogol, -0,5 punti per l'ammonizione, -1 punto per l'espulsione. Una volta ottenuto il voto corretto si sommano i voti degli 11 giocatori ottenendo così il Totale Squadra (TS). Il confronto tra i TS determina il risultato. Infatti per poter assegnare il numero dei gol si confronta il TS con questa tabella:

Meno di 66 punti	0 gol
da 66 a 71,999 punti	1 gol
da 72 a 77,999 punti	2 gol
da 78 a 83,999 punti	3 gol
da 84 a 89,999 punti	4 gol
da 90 a 95,999 punti	5 gol
da 96 a 101,999 punti	6 gol

Per capirici se confrontando i TS di due squadre si ottiene un punteggio di 74 a 68 il risultato della partita sarà di 2 - 1. Anche in questo caso però ci sono delle integrazioni alla suddetta tabella e sono le seguenti: Quando il confronto tra i TS dà come risultato un pareggio e nel caso i TS siano di 66 o più punti si assegna un ulteriore gol alla squadra con il TS più alto nel caso che la differenza sia di 4 o più punti (es. 71 a 66 = 2-1). Se una squadra totalizza meno di 60 punti si assegna un ulteriore gol all'altra suqadra se la differenza è di 6 o più punti (es. 58 a 65 = 0-1, 58 a 66 = 0-2). Quando la differenza tra i TS è di 10 o più punti si assegna un ulteriore gol alla squadra con il TS più alto. Una volta determinati i risultati delle partite si può così compilare la classifica assegnado 3 punti ai vincitori, 0 punti ai perdenti e 1 punto alle squadre che hanno pareggiato. Alla fine del campionato il primo classificato verrà proclamato Campione di Lega, il secondo e il terzo ottengono un posto in Coppa UEFA mentre gli ultimi due classificati retrocedono in serie B (questo per le leghe formate da otto giocatori).

Adesso se avete ancora voglia potete visitare la pagina dedicata alla Lega Principato di Firenze, quella di cui sono presidente dall'anno della sua fondazione, il 1991.