Ho provato con mia
grande soddisfazione e divertimento questa strana macchina, e ne sono
rimasto affascinato. Tanto che ho dovuto conoscere un produttore di
Hovercraft che opera nella zona di Roma e oltre a farmi illustrare le
caratteristiche e le peculiarita' di questo mezzo, ho scoperto la sua
grande versatilita' e le vaste possibilita' di operare nelle
condizioni più disparate rimanendone piacevolmente sorpreso, e
devo giocoforza parlarvene. Sono diventato io stesso un appassionato
e in questi ultimi tempi, non è affatto raro trovarmi nei
luoghi dove si pratica questo sport, conscio dell'importanza che
può avere l'uso dell'hovercraft anche in situazioni difficili
o in compiti di protezione civile.
Descrizione: Il veicolo a cuscino d'aria, meglio conosciuto come Hovercraft. è formato sostanzialmente da uno scafo a tenuta stagna, come una barca, nel cui interno viene montato un sedile e un manubrio . Nella parte posteriore, su di un castello metallico , e' fissato il motore che provvede tramite un'elica posteriore, alla propulsione del mezzo e, tramite un'elica intubata, a creare la necessaria pressione nella parte sottostante del veicolo, che serve a gonfiare il grembiale in tessuto che delimita tutt'attorno allo scafo, l'area chiusa dove si crea il vero e proprio cuscino d'aria. Questo cuscino fa sollevare il mezzo da terra di circa 20 cm. e anche più, permettendogli di spostarsi in lungo e in largo senza attrito. Facile quindi immaginare che questo mezzo possa spostarsi agevolmente sia sulla terraferma che sull'acqua, conferendogli la qualifica di vero anfibio. Nella parte posteriore ,immediatamente dietro l'elica, si trova un timone verticale che provvede, data la sua inclinazione rispetto al flusso dell'elica, alle correzioni di direzione.
Caratteristiche Tecniche:
Scafo: generalmente è costruito in materiali compositi, da stampo, che oltre alla modellazione anche estetica, provvede con la sua versatilita' a predisporre attacchi e abitacolo integrati nella scocca portante, diminuendo il peso dell'insieme e garantendo parimenti, una ottima resistenza. In base alla loro dimensione, gli scafi possono essere monoposto, biposto in tandem o pluriposto affiancati; a cabina aperta o chiusa e, nella parte posteriore, è facile ricavare l'alloggiamento dell'elica che risulta in questo modo incorporato nella carrozzeria portante del mezzo.
Propulsione:
Generalmente si usano per la propulsione del mezzo, dei motori nati prevalentemente per piccoli aerei,i quali posseggono gia' delle caratteristiche adatte all'accoppiamento con un'elica. Rotax 447, Rotax 503, Rotax 912 sono i più usati, ma anche Guzzi, Hirt ed altri hanno caratteristiche tali da venire impiegati. In genere, la potenza va dai 35 CV agli 80. Le eliche sono diverse da quelle usate in aeronautica: sono pluripala, dato che l'essere intubate (girando dentro un cilindro aperto alle estremità) ne aumenta il rendimento e che è necessario sfruttare la potenza in modo diverso del classico, dove l'avanzamento è dato dal comportamento paragonabile ad un'ala rotante; in questo caso, la parte relativa alla zona di sostentazione, deve sfruttare il flusso dell'aria che deve essere compressa, ed usare l'elica come un ventilatore. L'altra parte usata per lo spostamento, oltre al classico sfruttamento delle pale, utilizza anche una componente funzionante per reazione,a causa del flusso sparato dal cilindro che delimita la circonferenza dell'elica stessa.
Prestazioni:
Terreno: qualsiasi tipo di terreno che non superi una accentuata pendenza, erba, asfalto, sassoso, melmoso, viene agevolmente superato senza problemi, sollevati sul cuscino d'aria.
Acqua: ogni specchio d'acqua o fiume, con corrente anche impetuosa, mare, acquitrini, paludi e luoghi impossibili da percorrere anche con barche o chiatte, trovano il luogo ideale per spostarsi con questo mezzo.
Ho
conosciuto l'Hovercraft quando ho conosciuto Mario. Lui vive in
simbiosi con questo mezzo, e me ne ha trasmesso la passione.Nella sua
hoversuperficie di Latina ho partecipato ad uno stage che si ripete
ogni domenica, dove mi ha insegnato a condurre l'Hovercraft ed
apprezzarne a pieno le caratteristiche. Con lui ho mosso i miei primi
passi e penso che presto diverro' il possessore di uno dei suoi mezzi
che, fra l'altro, costruisce; spero in un prossimo futuro, di far
parte anche (chissa'?) della squadra agonistica del Fly Dragon in
questa specialita'.
Fly Dragon hover service
Produzione ed assistenza: ROMA
Pista dove si pratica attivita' agonistica, dove si fa scuola di pilotaggio:
Pista "Tito Bettocchi" Tevere Time, Sporting Yacht Club via Col del Rosso 42 Fiumicino (RM)
tel. 06 - 65029693
Per ulteriori informazioni consultare la rivista "Giornale di Bordo" nn. 21-22-23 1997 ( x abb. al 06-5073492)
o via E-Mail a frankavio@geocities.com