QUESITI RICORRENTI

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V16S0
sunto di quesiti/risposte di interesse generale
vedi anche: Definizioni ISO 8402
e Altre Definizioni

    (in ordine non cronologico):
    La nostra azienda, certificata QS-9000,  produce per FIAT e per altri clienti che integrano il nostro prodotto nella loro produzione (destinata a GM e FORD); dobbiamo per forza avere fornitori certificati?
    Sulla base del fatto che la vostra azienda non risponde alla definizione di "subcontractor" riportata nella norma QS-9000 (perché non consegna direttamente ai THREE BIG), non è indispensbile avere fornitori certificati.
    Bisogna tenere presente, però, che comunque i fornitori dovrebbero essere soggetti ad audit periodico nell'ambito del processo di monitoraggio e sviluppo.

    A rigore,  ci sono altri requisiti, oltre quelli del QS-9000, che impongono  la certificazione dei fornitori; sono i
    requisiti specifici di ogni cliente. Per esempio, FIAT richiede, attraverso la sottoscrizione di ISO/TS 16949, tutte le regole di questo standard e quindi la stessa regola del QS-9000 circa la certificazione dei fornitori.

    Nelle "sanctioned interpretations" del QS-9000 (luglio 2002) si ammette la possibilità di deroga da parte del cliente, circa l'applicazione di questo requisito (la certificazione dei propri fornitori).

    In  conclusione,  per  quanto  riguarda  i  fornitori  di  materiali e lavorazioni che partecipano alla produzione consegnata a FIAT occorre che questi siano o certificati (ISO 9001) o soggetti ad audit di parte seconda (le vostre verifiche ispettive), ma con l'approvazione scritta di FIAT. Questo vale per Fiat e per gli altri sottoscrittori di ISO/TS 16949 o QS-9000.

    Questa è la  risposta  data  da  AIAG  ufficialmente  a chi chiede di mantenere fornitori non certificati (quando è richiesto che lo siano):

    Can I conduct a 2nd party audit of my subcontractor in lieu of requiring registration?
    YES, as long as the following conditions are met and documented:
    1) All of your QS-9000 subscribing customers of the parts you supply using the sub-contractor’s parts or material have given their written approval to utilize a second party audit process;
    2) The second party audit process meets the “OEM-Approved 2nd party requirements” as defined below, and
    3) You can provide your QS-9000 registrar documentation that the “OEM-Approved 2nd party requirements" have been met as defined below.

    Second Party Customer Approval Guidelines
    The following is the 2nd party customer approval criteria and authorization jointly agreed by DaimlerChrysler, Ford Motor Co. and General Motors Corp., “DaimlerChrysler, Ford Motor Company and General Motors Corporation Second Party Recognition for Compliance to QS-9000, 3rd Edition, 4.6.2.1, and Sanctioned Interpretation C9".
    OEM-approved 2nd Party requirements:
    1. The 2nd Party must be QS-9000 registered.
    2. The 2nd Party cannot be on QS-9000 Probation.
    3. The 2nd Party must utilize a qualified Lead Auditor, or qualified Internal Auditor with evidence of their successful completion of training, such as AIAG "Internal Auditing for QS-9000," or evidence of a minimum of five internal QS-9000 audits under the supervision of a qualified Lead Auditor.
    4. The 2nd Party must audit annually each qualifying subcontractor for whom it has performed the 2nd Party service, and maintain records of these audits.
    5. The duration of these audits must conform to the full application of the Audit Day Requirements table of Appendix H in QS-9000, 3rd Edition.
    6. Any of the QS-9000 accredited Registrars (Certification Bodies) may be utilized as an OEM-approved 2nd Party.

  1. Possiamo mantenere il certificato QS-9000, dopo il 2003, senza ottenere il certificato ISO 9001:2000?

  2. Sembrerebbe di si, fino al 2006, ma richiede una speciale procedura da parte del vostro ente di certificazione.
  3. La nostra procedura aziendale richiede di fare due studi R&R, uno prima e uno dopo ogni taratura, per determinare la stabilità come differenza tra le grandi medie... Se, come sembra,  con il termine "taratura" intendete l'intervento di regolazione dello strumento ( e le norme non prevedono questa accezione), bisogna intanto chiedersi se la regolazione viene decisa a seguito di manifesta instabilità, oppure se viene effettuata per prassi; in questo caso, frequente, vengono alterate le caratteristiche del sistema di misura e il metodo perde di significato. L'intervallo di verifica, inoltre, deve essere determinato dalle modalità operative dello strumento e non solo dagli intervalli di taratura.La differenza delle medie è un indicatore insufficiente a definire la stabilità, in quanto anche la ripetibilità potrebbe variare. Il modo più "semplice" di studiare la stabilità è la carta di controllo X/R.
  4. Ci viene richiesta la certificazione secondo ISO/TS 16949, quanto differisce da altri standard automobilistici? Questo nuovo standard raccoglie i requisiti richiesti da praticamente tutti i costruttori occidentali per il sistema qualità. E' basato essenzialmente sul QS-9000, ma si differenzia dagli altri standard per le modalità con cui si richiede di espletare l'iter di certificazione, al quale concorre IATF (l'associazione internazionale dei costruttori d'auto).
  5. Cosa significa organizzazione per processi? Significa che i termini organizzativi vengono concepiti espressamente per far funzionare i processi aziendali, piuttosto che per chiarire responsabilità e attività attraverso la definizione ordinata di reparti e funzioni. Vedi l'articoloLa visione dei processi
  6. Quando bisognerà aggiornare il sistema qualità in funzione della nuova norma Vision 2000? Fino al 15  dicembre 2003 è possibile mantenere e richiedere certificazioni relative allo standard del 1994. Dopo tale data saranno riconosciuti solo i certificati emesse a fronte della norma ISO 9001:2000
  7. Tarare uno strumento significa determinarne l'incertezza? Non esattamente; tarare significa determinare la relazione esistente con un riferimento noto. Tale determinazione sarà comunque affetta da approssimazioni che risultano in una incertezza che viene quantificata con i mezzi della statistica.
  8. Ho saputo che è uscita una nuova edizione del QS-9000: di che si tratta?

  9. La terza edizione del QS-9000 già in vigore dal Gennaio 1999. Si tratta di un utile riposizionamento - nell'ambito dei 20 paragrafi ISO 9001::94 - dei requisiti già vigenti nella sezione II.  In sostanza vengono
    chiarite e semplificate alcune espressioni, precisata la terminologia e incorporate le "sanctioned interpretations".
  10. Vogliamo certificarci secondo AVSQ 94 e QS-9000.   Pensiamo di preparare tre diversi Manuali della Qualità: uno per lo standard ISO 9000, uno per lo standard QS-9000 e un altro per lo standard AVSQ 94. In questo modo forniremo ai clienti il manuale adeguato allo standard da loro richiesto. Cosa ne dice?  Che il manuale dovrebbe essere unico. AIAG richiede che il QS-9000 sia applicato a tutti i clienti, non solo ai big three...  Il manuale dovrebbe semplicemente evidenziare che il sistema qualità è conforme ad entrambi gli standard citati.
  11. Un nostro fornitore è stato recentemente certificato secondo la norma UNI EN ISO 9002, e fin qui niente di particolare. L'originale sta nel fatto che, pur trattandosi di un'azienda operante nel campo della torneria e rettifica (alberini), ha esplicitamente dichiarato già a livello di Manuale di NON APPLICARE il capitolo 20 TECNICHE STATISTICHE. Come è possibile che l'Istituto accetti tale situazione, e sopratutto in un ambito ove la statistica trova massima applicazione? E' possibile, è possibile... non si finisce mai di meravigliarsi. In ogni caso i requisiti minimi del modello ISO 9002 consentono all'azienda di decidere il livello di applicazione delle tecniche statistiche.
  12. Limiti di controllo, quando si cambiano? Spesso si sente rispondere mai; ma è una sciocchezza perché i processi vengono, nel tempo, modificati, vuoi per migliorie, vuoi per invecchiamento. Quando si inizia una carta di controllo i limiti calcolati non possono che essere provvisori e occorre ricalcolarli quando si hanno circa 30 sottogruppi. Successivamente non si dovrebbero più cambiare i limiti di controllo, se il processo non viene modificato. Il ricalcolo automatico effettuato da alcuni software non produce danni se non quando vengono impiegati, nel ricalcolo, i dati di tutti i sottogruppi precedenti, compresi quelli del processo antemodifica.
  13. Un fornitore certificato ISO 9000, da anni consegna ottimi prodotti; oggi offre una nuova tipologia di servizi: è da ritenersi qualificato? La qualificazione deve essere formalmente riconosciuta dal cliente a fronte di specificati criteri: non è la certificazione né la la passata esperienza che di per sè qualificano un fornitore. La qualificazione riconosciuta deve essere registrata indicando i prodotti ai quali si riferisce.
  14. VALIDAZIONE e VERIFICA del del progetto. Clicca qui per vedere le definizioni della Norma ISO 8402 riportate in appendice
  15. Cosa è l'AQL. Intanto AQL significa Acceptable Quality Level, in italiano tradotto come LQA (Livello Qualità Accettabile). Circolano due definizioni apparentemente diverse, ma effettivamente compatibili:

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    a) la massima percentuale consentita come media di difettosità in un processo
    b) il livello di qualità che consente ad un piano di campionamento di stabilire l'accettabilità dei lotti in una percentuale precisata (es. 95%) di casi
    La prima definizione è data dallo standard MIL 105D: seguendo i relativi piani di campionamento la grande maggioranza dei lotti verrà accettata con una proporzione di difettosità minore o uguale a AQL. AQL si riferisce al processo produttivo e non ai lotti in accettazione.
    La seconda definizione (Juran) relaziona l'AQL ai lotti in accettazione, affermando che il piano di campionamento riconoscerà come accettabili i lotti con livello di qualità AQL solo nel, per es., 95% dei casi, determinando pertanto un rischio circoscritto (5%) di respingere lotti accettabili (rischio alfa del produttore).

  17. QS 9000, cos'è? lo standard di assicurazione qualità promosso da Crysler, Ford, General Motors. I big three e altri costruttori rappresentati in AIAG (Automotive Industry Action Group) richiedono la certificazione dei loro fornitori secondo questo standard.
  18. ISO 9004 per certificare i servizi? No, la norma di certificazione è ancora la ISO 9001. La ISO 9004 è una guida generale alla gestione della qualità e la parte 2 (ISO 9004-2) è dedicata ai servizi
  19. Perché il calcolo del Cp e del Cpk va eseguito dopo avere assicurato la stabilità del processo? Perché in un processo non stabile il valore del Cpk continuerebbe a variare, mentre quello del Cp non sarebbe comunque indicativo.
  20. Indice di "capability"? Il più noto è il Cp, definito come rapporto tra l'estensione della tolleranza di specifica e la variabilità naturale del processo
  21. CP=1 ? Questo rapporto non è ritenuto soddisfacente oggigiorno, poiché indicherebbe una probabilità di circa 0,25% di "eventi negativi". Lo standard odierno è un rapporto superiore a 1,33. Per l'approvazione dei nuovi processi è spesso indicato il rapporto 1,67, ovvero una dispersione (standard) di processo pari ad un quinto della tolleranza di specifica
  22. QS 9000 può essere indicato per la certificazione di un gabinetto dentistico? Non è proibito! può essere una idea (curiosa), ma teniamo presente che il QS-9000 è uno modello rivolto all'ambiente automobilistico;Parliamone al telefono (0289516157)
  23. Costi della Qualità, sufficienti? I costi della qualità (o, meglio, della "non qualità" sono un indispensabile elemento di valutazione e gestione aziendale, ma la loro contabilità non identifica necessariamente il sistema di contabilità industriale. I sistemi moderni di contabilità analitica (activity based costing) indirizzano le esigenze dei sistemi qualità e della gestione organizzativa per processi
  24. FIAT riconosce la certificazione secondo QS 9000? Fiat richiede la certificazione di terza parte secondo la guida ANFIA AVSQ 94 Sono in corso attività per concordare le modalità di mutuo riconoscimento tra ANFIA (AVSQ94) e AIAG (QS-9000).
  25. Certificazione Clinica Odontoiatrica (e altre organizzazioni non industriali)? E' opportuno rivolgersi al CISQ, che rappresenta una federazione degli enti di certificazione italiani (tel 02-502371)
  26. ISO 9001 e Qualità Totale. Purtroppo circolano nozioni su cui bisogna fare chiarezza. ISO 9001 è uno standard di assicurazione della qualità (assicurazione o garanzia per l'acquirente); niente ha a che fare con la certificazione della qualità totale, concetto ancora non oggetto di certificazione... Esistono modelli di gestione della cosiddetta qualità totale; oggi ha preso piede il termine TQM (Total Quality Management)per indicare tali modelli.
  27. EFQM per le PMI? EFQM (European Foundation for Quality Management) ha istituito un modello di riferimento per la valutazione dei sistemi qualità aziendali. Non si tratta di standard gestionali, ma di valutazione; non vengono rilasciati certificati, ma premi e riconoscimenti. Recentemente il modello è stato rivisto affinché potesse adattarsi anche alle piccole e medie imprese (PMI), per le quali è stato istituito uno speciale premio. Il nostro Studio è particolarmente attivo nei progetti EFQM, avvalendosi di specialisti riconosciuti da EFQM stesso
  28. Reengineering, cos'è? La revisione critica delle attività, dei metodi e dell'organizzazione aziendale, finalizzata ad introdurre una nuova organizzazione, detta per processi, basata su ben identificate relazioni di tipo cliente-fornitore (vedi seminario introduttivo )
  29. Manca il Direttore Generale:"Ormai e' certo, per un po' non avremo un direttore generale... La normativa parla di direzione generale, il Comitato della Qualita puo' incarnare tale funzione ? No, ma la normativa non parla di direzione generale, bensì di alta direzione...
  30. ISO 9000 ci richiede obbligatoriamente l'ispezione di accettazione delle merci? Non esattamente; lo standard richiede che venga accertato lo stato di conformità del prodotto in arrivo, ciò può essere fatto esaminando, per es., gli attestati e la documentazione di supporto inviata dal produttore, non solo effettuando verifiche dirette sulle caratteristiche del prodotto.
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DEFINIZIONI ISO 8402
(Vedi Quesiti & Risposte o Altre Definizioni)

verifica: Conferma del soddisfacimento dei requisiti prestabiliti data a seguito di esami, fornendone evidenza oggettiva.

validazione: Conferma del soddisfacimento dei particolari requisiti relativi ad un determinato impiego specifico, data a seguito di esami, fornendone evidenza oggettiva. azione preventiva: Azione intrapresa per eliminare le cause di una potenziale non conformità, difetto o altra situazione indesiderata, al fine di prevenirne il verificarsi. azione correttiva:Azione intrapresa per eliminare le cause di un'esistente non conformità, difetto o altra situazione non desiderata, al fine di prevenirne il ripetersi. trattamento di una non conformità: Azione da intraprendere nei riguardi di un'entità non conforme al fine di risolvere la "non conformità". deroga prima della produzione: Autorizzazione scritta a scostarsi dai requisiti prestabiliti, rilasciata per un prodotto prima della relativa produzione. deroga dopo produzione o concessione: autorizzazione scritta ad utilizzare o rilasciare un prodotto che risulta non conforme ai requisiti specificati. - caratteristiche non conformi;

- scostamenti dai requisiti specificati;

- quantità (limitata);

- tempo (limitato).
 
 

riparazione: Azione eseguita su un prodotto non conforme in modo che esso possa soddisfare le esigenze dell'utilizzazione prevista, anche se non è ottenuta la conformità ai requisiti stabiliti inizialmente. rilavorazione: Azione eseguita su un prodotto non conforme in modo che esso possa soddisfare i requisiti specificati.



 
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ALTRE DEFINIZIONI E CONCETTI

ZERO DIFETTI: qualcosa di molto normale e meno eccezionale di quanto sembra; per capire di che si tratta qualcuno è andato a calcolare le conseguenze di una qualità sempre al 99%, anziché al 100%. Ha scoperto che si avrebbero:

VALORE: comprende qualità e prezzo. Il prezzo come tale non è un aspetto della qualità (ISO 9000-1/94)

MIGLIORAMENTO CONTINUO: migliorare il sistema oppure alterarlo di nascosto, "correggendo" nei rapporti i risultati meno brillanti .

VARIABILITA': non esistono due oggetti uguali

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