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Viene generato dal "decadimento nucleare" del Radio che a sua volta proviene dall'Uranio. Questi elementi sono presenti, in quantità molto variabile, in tutta la crosta terrestre. e quindi anche nei materiali da costruzione che derivano da questa (cementi, tufi, laterizi, pozzolane, graniti, ecc.). Durante il processo di decadimento il nucleo del Radio emette una radiazione alfa e si trasforma in un nucleo di Radon. Mentre il Radio e l'Uranio sono elementi solidi il Radon è un gas e quindi è in grado di muoversi e di fuoriuscire dal terreno (o dai materiali da costruzione o anche dall'acqua) ed entrare negli edifici, attraverso le fessure, anche microscopiche, dei pavimenti o dai passaggi dei servizi (idraulici, sanitari, elettrici, ecc.) ove si accumula. All'aria aperta si disperde rapidamente e non raggiunge quasi mai concentrazioni pericolose. Anche il Radon emette radiazioni e si trasforma in altri elementi. Questi ultimi sono definiti "prodotti di decadimento" o "figli" del Radon e sono a loro volta radioattivi ed emettono ancora radiazioni. I prodotti di decadimento, che si depositano in parte sul pulviscolo presente nell'aria, quando vengono respirati si fissano all'interno dell'apparato respiratorio (bronchi e polmoni). Le radiazioni che emettono possono danneggiare le cellule dando inizio, in alcuni casi, ad un processo cancerogeno proprio a carico dell'apparato respiratorio. Il rischio di contrarre il tumore al polmone è proporzionale alla concentrazione e al tempo che si trascorre in presenza del Radon. Non esiste luogo ove il Radon non sia presente. In atmosfera si disperde rapidamente e non raggiunge quasi mai concentrazioni ritenute inaccettabili, ma nei luoghi chiusi (case, scuole, negozi, ambienti di lavoro, ecc.) può in taluni casi arrivare a concentrazioni molto pericolose per la salute. Molto importante è l'effetto sinergico con il fumo. Per gli scopi sanitari viene utilizzata questa unità di misura: ossia il numero di disintegrazioni nucleari per ogni secondo per ogni metro cubo di aria. In pratica una concentrazione di 400 Bq/m3 vuol dire che vengono emesse 400 radiazioni ogni secondo, in ogni metro cubo di aria. |
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Scriveteci !!! qanto@yahoo.com Date Last Modified: 25-04-2000 |