Pagina aggiornata il: 13/11/98 |
Regolamento della CARITAS CITTADINA di RhoArt. 1
E istituita nella Città di Rho la Caritas Cittadina. Essa è espressione della Chiesa Cittadina: è strettamente collegata con la Caritas Diocesana e Decanale ed è strumento di coordinamento delle Caritas parrocchiali e delle associazioni e gruppi caritativi ecclesiali della città di Rho.
Art. 2
La Caritas Cittadina è un organismo pastorale che persegue lo scopo di promuovere e coordinare la testimonianza della carità in modo consono ai tempi ed ai bisogni che caratterizzano il territorio della città in vista dello sviluppo integrale delluomo e della giustizia sociale.
Art. 3 Finalità
La Caritas Cittadina persegue il fine di sostenere e coordinare lazione delle Caritas parrocchiali nel sensibilizzare le comunità al dovere della carità e della giustizia affinché lintera comunità cristiana si caratterizzi come comunità di amore:
- Far conoscere a tutta la città i bisogni dei poveri e proporre occasioni e iniziative di preghiera e di impegno per far diventare le sofferenze di alcuni problema di tutti.
- Animare l'intera comunità facendo crescere in essa la responsabilità caritativa e il suo impegno ecclesiale in questo campo. Collegare e coordinare tutte le energie e iniziative di carità che sono in atto nelle parrocchie e nelle associazioni cattoliche, valorizzandone l'apporto specifico dentro un progetto globale deciso e indicato dal consiglio caritas.
- Stabilire un raccordo con, tra, le parrocchie e associazioni cattoliche per un costante scambio di informazioni, di servizio reciproco, di proficuo dialogo e collaborazione critico-costruttiva con le istituzioni civili dei servizi sociali, per affrontare insieme i problemi più urgenti e complessi dei poveri sul territorio e rimuovere le cause di ingiustizia ed emarginazione.
- Aprire gli spazi della carità delle parrocchie alle necessità della Chiesa universale mediante gemellaggi e puntuali collaborazioni con le Chiese e realtà missionarie, in stretto coordinamento con il Centro missionario diocesano.
Art. 4 Obiettivi
- Conoscere le situazioni di sofferenza
e di bisogno vecchie e nuove, sia quelle presenti nei territori parrocchiali, sia quelle lontane determinate da emergenze (calamità pubbliche) o da condizioni strutturali di povertà, oppressione, guerra.- Valutare e coordinare
contemporaneamente il servizio compiuto da ogni gruppo parrocchiale e associazione e in particolare, qualora sia possibile, gli interventi sulle povertà esistenti all'interno del territorio, affinché ognuno possa contribuire alla soluzione del problema a partire dalle proprie competenze.- Progettare proposte ed occasioni concrete di impegno
(sostegno scolastico, centro di ascolto, sostegno a progetti di collaborazione con i paesi più poveri ) con l'obiettivo di animare nelle parrocchie singole persone, famiglie o gruppi che desiderano offrire la propria collaborazione, perché possano inserirsi nella prospettiva della dimensione comunitaria della testimonianza della carità.- Individuare le strade
sulle quali la carità non si limiti a supplire la mancanza di giustizia, ma ne stimoli la piena attuazione attraverso l'assunzione concreta di responsabilità sociali precisi assemblee pubbliche, coordinamento con i servizi pubblici e privati.- Dare la possibilità di formazione
a quanti si impegnano in materia continuativa nei gruppi di volontariato e offrire loro occasioni di incontro e di scambio di esperienze (attenzione alla formazione permanente).- Promuovere il volontariato e la preparazione degli operatori
, in modo che nella pastorale ordinaria della comunità emerga una permanente educazione alla giustizia, all'impegno sociale e alla pace.
Art. 5 Coordinamento
La Caritas Cittadiana nei confronti delle Caritas Parrocchiali ha il compito di proporre i problemi e di attuare le direttive che ne emergono.
E espressione originale delle parrocchie e opera in stretto collegamento con la Caritas Decanale e Diocesana.
Nei confronti delle associazioni e dei gruppi che operano nella carità si muove nel seguente modo:
a) Coordina le attività caritative delle parrocchie attraverso riunioni periodiche dei responsabili dei diversi gruppi;
b) raccorda gli organismi di volontariato di ispirazione cristiana operanti nel sociale;
c) promuove la collaborazione di tutti i singoli, i gruppi e le realtà che operano nel volontariato sociale.
Art. 6 Composizione
La Caritas Cittadina è composta:
- Dal Presidente che è il Prevosto della città.
- Da 2 Responsabili, che si occupano della sua organizzazione, e mantengono i contatti con le autorità civili ed ecclesiali.
- Da 2 Rappresentanti, per ogni Caritas parrocchiale.
- Da 3 rappresentanti, uno per associazione, delle Associazioni Avulss, Unitalsi, S. Vincenzo,
La Caritas Cittadina elegge a sua volta una persona che diventi membro di diritto del Consiglio Pastorale Cittadino.
Art. 7 Dialogo con le istituzioni
È compito della Caritas Cittadina stabilire un raccordo tra le parrocchie per un costante scambio di informazioni, di servizio reciproco, di proficuo dialogo e collaborazione critico-costruttiva con le istituzioni civili dei servizi sociali, per affrontare insieme i problemi più urgenti e complessi dei poveri sul territorio e rimuovere le cause di ingiustizia ed emarginazione.
Art. 8 Durata
La Caritas Cittadina ha carattere permanente.
I singoli membri durano in carica tre anni e il loro incarico può essere rinnovato.
Art. 9 Fondo economico
La Caritas Cittadina gestisce un fondo per gli interventi di solidarietà che le Caritas Parrocchiali della città decidano di realizzare in comune.
Il fondo viene alimentato da una colletta annuale da parte delle parrocchie della città.
Luso del denaro viene deciso dalla Caritas Cittadina nel suo insieme.
Il conto corrente sul quale vengono versate le risorse che costituiscono il fondo di solidarietà è Intestato a "Parrocchia di san Vittore" ma è ad uso esclusivo della Caritas Cittadina è gestito da quelle persone alle quali la Caritas Cittadina stessa abbia conferito lincarico.
La Caritas Cittadina rende pubblico ogni anno il suo bilancio.
Art. 10 Sede
La Caritas Cittadina ha sede in Rho presso Casa Magnaghi, via Madonna 67, in un locale di proprietà della parrocchia di S. Vittore.
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