Tratto dal sito satellite.it
18/03 - IRIDIUM: THE END
Alle 23.59 di Venerdì 17 Marzo (data quantomai
emblematica) i telefoni satellitari Iridium hanno cessato di funzionare. Non si è
trattato di un problema tecnico o di un guasto: l'assenza di linea sui terminali costruiti
da Motorola e Kyocera, in grado di collegarsi alle reti telefoniche di tutto il mondo
attraverso una costellazione di 66 satelliti in orbita bassa, sono stati spenti
dall'operatore in seguito al completo fallimento finanziario del proggetto.
Iridum LLC aveva ottenuto dal tribunale fallimentare americano l'autorizzazione a
continuare l'esercizio del proprio servizio fino alla data limite raggiunta lo scorso
venerdì notte, nella speranza di riuscire intanto a trovare qualche finanziatore disposto
a coprire gli enormi buchi di bilancio accumulati in poco più di un anno dal suo lancio
commerciale. Ma le speranze, a quanto pare, si sono rivelate vane: la società americana
aveva accumulato un passivo di circa 4.4 miliardi di dollari, insostenibile per chiunque.
Il tribunale fallimentare, a questo punto, dovrebbe sbloccare gli ultimi fondi rimasti
alla società: circa 8 milioni di dollari necessari per dare il via alle operazioni di
dismissione dei 66 satelliti in orbita a circa 700 chilometri d'altezza intorno al
pianeta. In pratica, i motori a idrazina dei satelliti verranno accesi un'ultima volta,
per spedire i 66 oggetti orbitanti su una "traiettoria di rientro": abbassandosi
di quota, i satelliti bruceranno nell'impatto con l'atmosfera, autodistruggendosi prima
di toccare il suolo in piccoli frammenti. Dal suo lancio, avvenuto nell'ottobre del 1998,
ad oggi, Iridium era riuscita a raccogliere solo 55.000 abbonati.
Satellite.it
Sembra essersi quindi conclusa l'avventura dei 70 e
più satelliti che da qualche anno orbitavano attorno alla terra, permettendo a chiunque
lo volesse di comunicare con un telefonino, ovunque si trovasse nel mondo. Evidentemente
il servizio offerto non ha incontrato sufficiente interesse da parte del pubblico e, per
mancanza di fondi, è così destinato a fallire.
Al di là dell'aspetto puramente tecnico e della cessazione del servizio, c'è chi era
appassionato agli Iridium solo per la loro precisione, per il fatto di vederli passare, e
di essere illuminati da quel bagliore che, pur essendo perfettamente normale, aveva un non
so cosa di misterioso ed affascinante, un appuntamento da non perdere. |
IL MIO IRIDIUM PIU' BELLO
La storia degli Iridium sta veramente per
concludersi: verranno dismessi entro pochi giorni. Tra le foto che conservo, scattate agli
Iridium (con un normale 100ISO, cavalletto ed esposizione pari a tutta la durata
dell'evento) ce n'è una particolarmente bella relativa ad un evento di magnitudine -8. Eccola qui. |
Iridium
è una costellazione di satelliti orbitanti attorno alla terra, destinati al servizio di
telefonia cellulare satellitare. Più volte durante una giornata, capita che uno di questi
satelliti rifletta attraverso le sue antenne la luce del sole sulla terra. Attraverso
questo sito è possibile inserire le proprie coordinate geografiche per ottenere una
tabella degli eventi imminenti. Sul sito c'è anche molto altro...
http://www.heavens-above.com/main.asp
Una accurata descrizione in italiano di questo fenomeno, è disponibile
sulla pagina di
Paolo
Bussola
insieme a tanto altro materiale correlato. |
CALCOLA DA SOLO I BRILLAMENTI
Con questo programma DOS è possibile calcolare da
casa propria i brillamenti dei satelliti.
flare165.zip (104KB)
oppure la nuova versione 2.1
flare21.zip
(100KB) 
NOTE:
scaricate con una certa frequenza il file
iridiums.tle
(da inserire nella
directory del programma eventualmente rinominandolo in iridium.tle o
modificando le impostazioni del programma) per avere previsioni non troppo approssimative. Un file vecchio
di un mese comporta errori piccoli sul tempo e sulla posizione, ma può anche comportare
errori di qualche unità sulla magnitudine; inoltre non tiene conto di eventuali manovre
effettuate in orbita.
non dimenticate di inserire il driver ansi.sys (presente anche sotto la vostra directory di sistema
\windows\command) nel vostro config.sys per visualizzare correttamente l'output del
programma. Basterà aggiungere al config.sys la riga: device=c:\windows\command\ansi.sys
|
IRIDIUM CONVERSION
iridconv.zip
(183KB)
disponibile
ora anche per la versione 2.1 di IridFlar
iridconv21.zip
(238KB)
Questo programma è destinato a chi calcola autonomamente i brillamenti
con il programma Iridflar V1.65 o anche V2.1, ma ritiene che l'output del programma sia un po' confuso.
Con esso è possibile convertire il file di output nella versione breve
("Brief") con 1 riga per brillamento, emesso dal programma IRIDFLAR V1.65
o V2.1 in
un formato, a mio parere, più leggibile.
Vengono messi in evidenza i dati che più interessano un osservatore abituale di Iridium.
La data viene convertita nel formato italiano e l'azimuth viene anche emesso con la
notazione cardinale. In questo modo il file di output finisce per assomigliare molto alla
tabella presentata sul web GSOC. |
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