Va bene ragazzi, se siete giunti a questa pagina probabilmente vuol dire che avete una mezza idea di cimentarvi nell'impresa di
assemblare un PC da soli o quantomeno di sapere come si fà!
Se fate parte della prima categoria forza e coraggio vi guiderò passo a passo in tutte le operazioni necessarie! :)
Se fate parte della seconda buon divertimento nella lettura! :)
Per prima cosa trovate un ripiano di grandezza adeguata per quello che dovete fare(non credete che questa affermazione sia banale!
Il sottoscritto una volta per mancanza di spazio fece andare in frantumi un Pentium 133), e state attenti a dove appoggiate i componenti,
possibilmente riponeteli in un posto sicuro. Prima di iniziare a toccare i vari elementi elettronici è consigliato scaricare la carica
elettrostatica accumulata dal vostro corpo(non vi è mai capitato durante alcune giornate ventose di avvertire una scossa elettrica quando
per esempio toccavate la carrozzeria della vostra auto? Beh...a me si! Ed era anche abbastanza forte! Pensate allora cosa potrebbe succedere
al vostro povero microprocessore o alle vostre schede!). Per eliminare questa carica è sufficiente scaricarla sul telaio del case
(la struttura del vostro futuro PC).
Ora iniziamo ad assemblare! Aprite il case che avete scelto, svitate le viti (alcuni sono ad incastro) e
togliete la parete metallica che lo protegge. Una volta fatto questo dovreste trovare al suo interno un sacchettino pieno di vari tipi di viti,
e il cavo di alimentazione del PC a livello di accessori. Oltre a questi troverete un oggetto fondamentale per il vostro PC: l'alimentatore,
da questo escono di solito 5 gruppi di cavi: di solito due per l'alimentazione della scheda madre, e gli altri tre per l'alimentazione delle
periferiche. Due dei tre cavi dedicati alle periferiche hanno una doppia uscita: una grande per i dischi fissi, i cd rom ecc. ecc. ed una più
piccola per i drive da 3,5 pollici. Purtroppo non tutti i case sono uguali: ci sono quelli che sono facilmente agibili e ci sono quelli per i
quali ci vuole molta pazienza per riuscire ad assemblare tutto alla perfezione. Di solito più é grande il case, meno problemi ci sono. Un altro
elmento fondamentale del case è la piastra sulla quale verra fissata la scheda madre, essa può essere di due tipi: fissa o rimovibile. Se è rimovibile,
rimuovetela, date un'occhiata alla piastra, sparsi in giro ci sono dei fori per le viti e degli inserti per i distanziatori. Ora inizia il bello!
Prendete la vostra scheda madre inserite negli alloggiamenti dedicati i piedini distanziatori di plastica(a volte ce ne sono anche alcuni in ottone
da usare in combinazione)e cercate di far combaciare almeno due fori sulla piastra con due fori sulla scheda madre tenendo in considerazione
il suo corretto posizionamento nei confronti delle uscite posteriori per le schede ISA e PCI. Una volta fatto questo gioite perchè il più è fatto! :)
Non fissate ora la scheda, prima bisogna installarvi i banchi ram ed il microprocessore e fare i relativi settaggi: avete ora bisogno del manuale
della scheda madre il quale vi fornirà preziose indicazioni su come dovrete settare i jumper(cavallotti) oppure gli switch(micro interruttori)
relativi al microprocessore ai banchi ram ed alla cache memory. Iniziamo dal settaggio del microprocessore: dovrete settare il voltaggio di lavoro
del medesimo (ad esempio per i Pentium "lisci" a parte i primissimi modelli è di 3.3 volt).Fate riferimento alle indicazioni sul retro del
microprocessore e se lo avete al manuale del medesimo. Alcuni microprocessori hanno due tensioni differenti per il nucleo (core) e per L'I/O
(input/output)con la scheda madre, inoltre tenete presente che alcune schede madri sono auto detecting e trovano quindi da sole la tensione ottimale per il
microprocessore.Una volta settato il voltaggio del microprocessore occorre settare la velocità del bus master della scheda ed il moltiplicatore in base alla
velocità effettiva di lavoro del microprocessore. Se per esempio devo installare un P133 la velocità del bus master sarà di 66 Mhz mentre il moltiplicatore
sarà settato a 2x, infatti 66x2=132 Mhz, per un P200 sarà 66x3=198. Dopo tale procedimnto controllate che sia esatto il voltaggio delle simm o delle dimm (diversi
tipi di banchi ram le prime sono a 72 pin le seconde a 168) che avete in dotazione ed infine controllate il settaggio della cache memory in base quanta
ne avete a disposizione. Fatto tutto questo installate il microprocessore, trattalo con delicatezza perchè è abbastanza delicato (soprattutto i pin=piedini).
Iniziate con l'alzare la levetta (zif) posta a fianco del socket(l'alloggiamento del microprocessore) e alloggiate il microprocessore lì sopra facendo combaciare
tutti i piedini(è impossibile montare al contrario un microprocessore primo per le indicazioni riportate e secondo perchè sull'angolo smussato manca un
piedino), richiudete la levetta zif e questo procedimento è finito. Manca ancora un elemento fondamentale per un microprocessore moderno però: il dissipatore
di calore e la sua ventolina. Applicate questi elementi sopra il microprocessore e chiudete la levetta, se poi volete fare le cose fatte veramente bene mettete
un sottile strato di pasta siliconica per microprocessori tra la parte superiore del microprocessore e la base del dissipatore di calore.(Questa operazione che
è molto importante per favorire la dissipazione del calore purtroppo è fatta da pochi assemblatori).Ora possiamo inserire i banchi ram, questi si fanno entrare
leggermente inclinati verso l'alto e poi con dolcezza si abbassano fino ad essere agganciati dalle alette laterali dei portabanchi. I banchi ram vanno messi di
solito a due a due con le stesse caratteriche( tempo di accesso, tipo di ram e marca)per evitare inconvenienti.Ora la scheda madre è pronta per essere installata
sulla piastra del case, fatelo e assicuratevi che non ci siano contatti tra le due e che gli slot ISA e PCI siano bene allineati, magari inserendoci una scheda per
provarli.Ora mancano da inserire le periferiche che ovviamente variano da utente ad utente: supponiamo (come di solito avviene) che voi abbiate un disco fisso e un
cd rom E-IDE, un floppy da 3,5 pollici, una scheda audio e una scheda video. Montatele con l'ordine in cui vi trovate più comodi, quasi sicuramente il drive da 3,5
e il disco fisso andranno allogiati in un cestello rimovibile ed il cd rom sopra ad essi in un frame(cornice) da 5,25 pollici.Una volta visto dove vanno fissati,
inseriteli nell' alloggiamento e fissateli con le viti in dotazione, ma state ATTENTI perchè non tutte le viti sono uguali! Cambiano il passo: di solito per drive da
3,5 pollici e cd rom passo MA, mentre per i dischi fissi passo pollice, cambiano inoltre anche le lunghezze per il cd rom usate assolutamente le MA3 che sono quelle
più corte se no potreste danneggiarlo! Ora inserite le schede, quella audio in uno slot ISA e quella video su slot PCI. Ricordatevi di collegare l'uscita audio de
cd rom con quella della scheda audio, se no no potrete sentire le tracce audio! Ora dovrebbe mancare solo il collegamento di tutti i cavi: iniziamo da disco fisso e
cd rom se potete sfrutate i due canali E-IDE che avete a disposizione, ovvero uno mettetelo sul primario e l'altro sul secondario configurandoli come neutri,
altrimenti se li volete mettere per qualche assurdo motivo sullo stesso canale configurate il disco fisso come master e il cd rom come slave tramite i jumper posti
sui medesimi. Fatto questo collegate il drive da 3,5 pollici col suo cavetto apposito di trasferimento dati e poi collegate tutte le elimentazioni compresa quella
della piastra madre (che di solito è costituita da due insiemi di cavi distinti e che vanno inseriti con i cavetti neri dell'uno e dell'altro in mezzo) e quella
della VENTOLINA DEL MICROPROCESSORE!!!(mi raccomando non collegatela all'alimentazione che viene dalla piastra madre ma una alimentazione primaria!).A questo punto
dovrebbero essere rimasti non collegati soltanto dei cavettini che riguardano il tasto di reset e i led dell' alimentazione
e del funzionamento del disco fisso, consultate il manuale e collegate anche questi alla scheda madre.